Giardino botanico Catania

Il giardino botanico: dove storia e natura si fondono

I giardini botanici racchiudono al loro interno le più belle piante del mondo. Uno dei massimi esempi nel Mediterraneo si trova in Sicilia, alle pendici dell’Etna.

Il Parco Paternò del Toscano si fonde tra antiche colate laviche ed una lussureggiante flora tropicale e subtropicale. Costruito nel secondo dopoguerra dall’esperto e amante di botanica Ettore Paternò del Toscano, questo giardino nasce all’inizio come luogo per la costruzione della sua casa, per poi diventare uno dei maggiori parchi ammirati in tutto il mondo per la sua architettura e varietà di piante.

Il Parco Paternò del Toscano

Il Parco è uno splendido giardino roccioso: tre ettari ai piedi del vulcano che si sviluppano tra rocce ed affioramenti lavici, e centinaia di piante tropicali e tipiche del mediterraneo e della Sicilia. In questi giardini è possibile perdersi ammirando la vegetazione florida e i bellissimi terrazzamenti asimmetrici, che uniscono un’architettura ricercata alla unicità della natura.

Il Parco Paternò del Toscano è progettato perché le piante provenienti da ogni parte del mondo, possano fondersi dando vita ad un vero e proprio Eden terrestre. A Nord si potrà ammirare la caratteristica sagoma del Vulcano che, con i due gruppi di Washingtonie, crea un panorama mozzafiato; mentre a Sud ci si potrà immergere tra vari esemplari di Trachycarpus. Infatti, tra le numerose tipologie di piante, le palme sono tra le più presenti, con più di 40 specie provenienti da tutto il Mondo. Quelle che abbiamo appena nominato provengono rispettivamente dalla California e dal Giappone, ma non sono le sole. Tra le palme più rare, si possono trovare delle bellissime Phoenix Rubicola (India), Trithrinax Canegestris (Argentina e Uruguay) e le Chamaerops Humilis (Mediterraneo); mentre tra le palme più esotiche, si possono ammirare la Chorisia Speciosa, tipica del Sudamerica; la Oreopanax Peltatum, proveniente dall’America e dal Messico; e la Dracaena Draco, originaria delle Isole Canarie e Capo Verde.

Una parte del giardino botanico è dedicato interamente al Bosco Mediterraneo, dove sono presenti le specie autoctone, tipiche proprio del bacino Mediterraneo. Qui si potrà passeggiare tra il Pistacchio (Pistacia vera), Leccio, Bagolaro (Celtis australis), Roverella (Quercus pubescens Willd), e il Cipresso (Cupressus sempervirens). Inoltre, è ancora possibile apprezzare il residuo Bosco Etneo.

Visitare il Parco Paternò del Toscano

Per ammirare le innumerevoli piante ed alberi presenti in questo incredibile giardino botanico, è necessario prenotare la propria visita. Si verrà guidati da un esperto nel coinvolgente mondo dedicato alla vegetazione, dove si potranno scoprire interessanti curiosità e nozioni storiche. Su richiesta si potranno anche organizzare dei divertenti brunch e picnic, così da godersi appieno le bellezze e le particolarità della natura.

Spesso non ci accorgiamo di tutto ciò che il mondo ha da offrire, e ignoriamo la grandiosità di quello che ci circonda. Ettore Paternò del Toscano, con la sua passione per i fiori, ha portato in Sicilia le più belle e particolari specie del mondo, dando a tutti la possibilità di ammirarle e conoscerle. I sentieri del parco vi porteranno tra le Agavi, le Yucche e la moltitudine di piante che crescono tra le rocce laviche, tra gli stagni adornati da delle delicate ninfee, e tra le panchine del XVIII Secolo dove si potrà trovare ristoro con l’Etna sullo sfondo. Passare la giornata al contatto con la natura vi aiuterà a connettervi con essa e a ricaricare le proprie energie.