Visita giardino privato Catania

Visita giardino privato Catania

Fra le varie province siciliane, Catania è certamente una delle più belle e affascinanti. Ricca di storia e cultura, offre anche una natura molto suggestiva ed un mare dai colori caraibici. Non a caso si tratta di una delle mete sicule più gettonate da parte di turisti di tutte le età e in cerca di un luogo dove poter trascorrere soggiorni rilassanti e, al tempo stesso, interessanti. Nei pressi dell’Etna, ad esempio, è possibile visitare il Parco Paternò del Toscano. Si tratta di un antico giardino privato che sorge proprio alle pendici del vulcano e si caratterizza per essere un “giardino sulla lava”. Il parco nasce infatti proprio in seguito ad una colata lavica, che oggi accoglie piante tropicali di ogni genere, integrate armoniosamente con il resto della vegetazione boschiva del territorio circostante.

Visita giardino privato Catania: le caratteristiche del parco

Si tratta di un vero e proprio gioiello del territorio catanese, che merita senz’altro la visita di chi ha deciso di soggiornare nella città siciliana o nei paesi limitrofi. Il giardino si estende per circa 3 ettari ed è immerso fra le rocce laviche. Entrando si ha perciò la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di mai visto: un vero e proprio spettacolo della natura, in cui la forza oscura del vulcano fa da contrasto alla vitalità e all’armonia delle piante. Il paesaggio si snoda su un’antica colata lavica e, proprio per questo, presenta forti dislivelli, altrettanto caratteristici e che creano un vero e proprio gioco di spazi e angoli nascosti.  Il giardino presenta inoltre due aree ben distinte: la prima dedicata alle piante tropicali e la seconda alla macchia mediterranea.

Visita giardino privato Catania: il percorso

Addentrandosi nell’area tropicale è possibile fare un vero e proprio viaggio naturalistico fra le piante di tutto il mondo: dal Messico al Brasile, dalle Canarie a Capo Verde. Il giardino ospita diverse specie esotiche, fra cui quaranta varietà di palme, agavi, yucche, ecc. Il bosco mediterraneo, invece, offre un emozionante percorso di sentieri che conducono ad angoli inaspettati e ricchi di fascino. Qui le vecchie colate laviche ospitano una vegetazione rigogliosa: dalle querce, ai castagni, ai mirti, ai melograni. Un tripudio di colori e profumi, in un costante gioco di luci e ombre. Non solo, fra un sentiero e l’altro è possibile ammirare anche piccoli stagni ricoperti da ninfee, godendo di uno spettacolo unico per gli occhi.  Chi vorrà potrà inoltre rilassarsi nel cuore del bosco e trascorrere qualche minuto ai bordi di panchine rivestite di maioliche di Caltagirone del XVIII secolo. Insomma un vero e proprio viaggio nel cuore della natura e della cultura mediterranea.

Visita giardino privato Catania: la storia

Il giardino nasce dalla passione di Ettore Paternò del Toscano, catanese amante della botanica e dell’arte del giardinaggio. Sin da piccolo si recava presso il Giardino Bellini di Catania, dove apprese tutte le tecniche e i segreti della botanica. Fu però nel dopoguerra che acquistò un terreno lavico a Sant’Agata Li Battiati, dove avrebbe dato vita al parco Ettore Paternò del Toscano. Negli anni sessanta, inoltre, decise di sperimentare la coltivazione delle piante tropicale, dando vita ad un’area interamente dedicata a questa vegetazione. Oltre all’omonimo Parco, Paternò ha curato e realizzato ben sessanta giardini in tutta Italia. Paesaggista autodidatta, ha ricevuto anche diversi premi, fra cui il premio “Pietro Porcinai” nel 2010.