
Specie: Strelitzia nicolai Regel & Körn.
Famiglia: Strelitziaceae
Origine: Dallo Zimbabwe orientale al KwaZulu-Natal, E. Botswana
Nome comune: Strelitzia
Descrizione: Pianta sempreverde con fusti multipli che formano densi cespi e che raggiunge fino a 12 m di altezza e 4 di larghezza. Lo stelo è di consistenza legnosa e liscio, di colore da grigio chiaro a scuro e segnato da vecchie cicatrici fogliari. Al fusto sono attaccate, tramite lunghi e spessi piccioli, le enormi foglie opposte, lucide e grigio-verdi, con lamine che raggiungono fino a 2 m di lunghezza. I fiori, riuniti in una infiorescenza, hanno sepali bianchi con petali blu e sono costituiti da 5 guaine blu violacee a forma di barchetta. L’intera infiorescenza ricorda la testa dell’uccello, con cresta bianca e becco viola. La pianta fiorisce tutto l’anno con un picco in primavera-estate. I semi sono di colore nero, con un arillo lanoso di colore arancione brillante. Predilige climi piuttosto caldi e terreni ricchi, acidi e uniformemente umidi con un buon drenaggio, esposizione in pieno sole o in ombra parziale. Il nome del genere si deve alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Mecklenburg- Strelitz (1744-1818), moglie di George III, grande appassionata di botanica; l’attributo specifico, nicolai, è in onore del granduca Nikolaj Nikolaevič Romanov (1831-1891) detto “il vecchio”, figlio dello zar Nicola I, protettore della Società di Orticoltura di San Pietroburgo. I piccioli delle foglie nelle zone d’origine sono essiccati e utilizzati per realizzare una corda per costruire reti per pescare. I semi immaturi sono commestibili e saporiti.