
Specie: Cycas revoluta Thunb.
Famiglia: Cycadaceae
Origine: Cina, Giappone, E. Taiwan
Nome comune: Cycas
Descrizione: Pianta che ricorda l’aspetto di una palma sia per il fusto, poco ramificato, che per la disposizione delle foglie, grandi e pennate, di consistenza coriacea, poste a spirale alla sommità del fusto, come una corona; le foglie sono di colore verde brillante e lunghe sino a 1,5 metri, leggermente arcuate, lucide e appuntite. Il fusto raggiunge un diametro di circa 20 cm, con crescita molto lenta; negli esemplari vetusti può raggiungere i 6-7 m di altezza. È una specie dioica. Gli esemplari adulti possono produrre infiorescenze che spuntano al centro del ciuffo di foglie: quelle femminili presentano brattee, ai margini delle quali si formano gli ovuli, che daranno origine ai semi rossi e carnosi. Cresce ottimamente in substrati sabbiosi, ben drenati, in zone con estati molto calde ma tollera anche climi con temperature più basse. Il nome del genere sembra derivi dal termine greco usato da Teofrasto per indicare una palma. Il midollo del tronco è utilizzato per la preparazione del sago, una fecola di impiego alimentare. Le cycas sono considerate dei fossili viventi, già presenti e diffuse sulla Terra nell’Era Mesozoica, periodo in cui vissero i dinosauri. Tutte le parti della pianta sono tossiche, in particolare le bacche delle piante femminili. La notevole bellezza, ma anche la difficoltà di propagazione che si aveva in passato, quando si ricorreva solo alla propagazione vegetativa, ne avevano fatto una pianta molto ricercata e costosa.