
Specie: Myrsine africana L.
Famiglia: Primulaceae
Origine: Azzorre, dall’Eritrea al Sud Africa, dalla Penisola Arabica alla Cina, Taiwan
Nome comune: Bosso africano
Descrizione: È un arbusto che può raggiungere altezze di oltre 2 metri e può essere denso se potato o coltivato in piena luce. Le foglie a denti fini sono inizialmente di un rosso intenso, ma a maturità diventano lucide e di colore verde scuro. I fiori color crema compaiono in primavera, con i fiori maschili che presentano antere rosse. Pianta dioica; solo le piante femminili producono piccole bacche viola. La pianta è resistente e longeva. Può emettere germogli avventizi dal suo apparato radicale che possono formare nuove piante. Si propaga facilmente anche per seme. Parti della pianta sono utilizzate nelle zuppe a base di latte e carne dai popoli Batemi e Masai dell’Africa e si pensa che siano in grado di ridurre i livelli di colesterolo nelle tribù che consumano grandi quantità di carne. Anche i fiori vengono mangiati. Una polvere derivata dalle foglie della pianta è chiamata katam ed è utilizzata per tingere i capelli fin dall’antichità. Si presta per realizzare siepi ornamentali anche topiarie perché può essere facilmente potata e modellata.