
Specie: Washingtonia filifera var. robusta (H.Wendl.) Parish
Famiglia: Arecaceae
Origine: Messico (Centro-Sud e Bassa California meridionale))
Nome comune: Palma messicana
Descrizione: Considerata in passato una specie a sé stante, oggi è ritenuta una varietà di W. filifera. Ha uno stipite eretto e slanciato, più sottile di quello di W. filifera, ingrossato alla base, che può raggiungere altezze di 25-30 m. Foglie palmate divise in segmenti allungati e appuntiti, larghe fino a 1,5 m, di color verde grigiastro, inserite su un picciolo di 1-2 m. Caratteristica distintiva della specie è la persistenza delle foglie secche al di sotto della chioma. Fiori ermafroditi, biancastri o giallastri, riuniti in spadici lunghi fino a 3-4 m. Il frutto è rappresentato da piccole drupe scure, poste a grappolo nella infruttescenza. Palma diffusa in tutto l’areale mediterraneo, non ha particolari esigenze di coltivazione, tranne una collocazione in pieno sole, ma cresce meglio in suoli alcalini, anche semiaridi e poveri. Il genere è stato dedicato al primo Presidente degli Stati Uniti, George Washington (1732-1799); l’attributo della varietà è un chiaro riferimento alla resistenza della pianta anche nei confronti di venti molto intensi. Pianta molto longeva, può superare i 500 anni. Gli indiani della California scelsero aree densamente popolate da queste palme per costruire i loro villaggi. I germogli, i fiori e i frutti erano utilizzati come cibo, le foglie per realizzare coperture ma anche sandali, vestiti e cestini. Dai piccioli erano ricavati cucchiai e archi da caccia. Il legno era usato per l’accensione del fuoco.