
Specie: Zantedeschia aethiopica (L.) Spreng.
Famiglia: Araceae
Origine: S. Africa
Nome comune: Calla, giglio del Nilo
Descrizione: È una pianta vigorosa, che raggiunge un’altezza di 80-100 cm, presentando un portamento elegante, caratterizzato da foglie basali, disposte a ciuffo, di forma piatta o arcuata, leggermente sagittata, di colore verde. Le infiorescenze sono solitarie, profumate, di colore bianco e composte da una lunga spata avvolta a imbuto, ricurva e terminante con una punta filiforme. Lo spadice eretto, di colore giallo-arancio pallido, è più breve della spata. Predilige posizioni soleggiate o in mezz’ombra. È molto sensibile alle basse temperature. Cresce meglio su substrati soffici, ricchi di sostanza organica e con pH subacido. Il nome del genere è un omaggio a Giovanni Zantedeschi (1773-1846), medico e botanico italiano. L’attributo specifico fa riferimento all’origine africana della pianta. Il nome comune con cui viene chiamata, calla deriva dal greco e significa bello. Nel corso del XX secolo, la calla, grazie alla particolare forma dell’infiorescenza, divenne straordinariamente popolare guadagnandosi il titolo di “fiore delle linearità moderniste”, ispirando numerosi motivi ornamentali molto in auge durante il periodo Liberty, diventando il simbolo di questo stile.