
Specie: Castanea sativa Mill.
Famiglia: Fagaceae
Origine: Dalla Penisola Balcanica al N. Iran
Nome comune: Castagno
Descrizione: Pianta arborea, caducifoglia, con chioma espansa e rotondeggiante, che può raggiungere fino ai 30 m di altezza. È un albero molto longevo che può vivere oltre 1000 anni. Presenta un grosso fusto colonnare, con corteccia liscia, lucida, di colore grigio-brunastro. Foglie alterne, provviste di breve picciolo, con lamina grande, lunga anche fino a 20-22 cm, acuminata all’apice e seghettata al margine.
Fiori unisessuali, presenti sulla stessa pianta: quelli maschili, riuniti in piccoli glomeruli, formano amenti eretti, all’ascella delle foglie. I fiori femminili sono isolati o riuniti in gruppi di 2-3. Ogni gruppo è avvolto da un involucro di brattee detto cupola.
Il frutto è un achenio con pericarpo di consistenza cuoiosa e di colore marrone, glabro e lucido all’esterno, tomentoso all’interno. Il frutto è utilizzato da tempi antichissimi sia tal quale che per la produzione di farina.
La corteccia e il legno del castagno sono ricchi di tannini e possono essere impiegati per la sua estrazione. Il legno è durevole e resistente all’umidità, per cui si presta come legno strutturale e per la realizzazione di vari manufatti. Pianta mellifera consente la produzione del miele di castagno. È anche utilizzata in farmacopea.