
Specie: Celtis australis L.
Famiglia: Cannabaceae
Origine: Dal Mediterraneo al Nord Iran
Nome comune: Bagolaro
Descrizione: È un albero deciduo che può crescere fino a 25 m di altezza. La corteccia èliscia e grigia. Le foglie alterne sono strette e con denti aguzzi, rugose nella pagina superiore e tomentose in quella inferiore, lunghe 5-15 cm di colore grigio scuro/verde durante tutto l’anno, sbiadiscono in un giallo pallido prima di cadere in autunno. I fiori apetali sono impollinati dal vento. Il frutto è una piccola drupa, larga 1 cm, pendente in piccoli grappoli ed è commestibile ed estremamente apprezzato dagli uccelli e da altri animali selvatici. La pianta preferisce terreni leggeri sabbiosi o limosi, compresi quelli poveri di nutrienti; può tollerare la siccità ma non l’ombra. Il clima mediterraneo è particolarmente adatto alla pianta, che può comunque tollerare climi più freddi. Si suppone che Celtis australis fosse il Loto degli antichi, il cui frutto Erodoto, Dioscoride e Teofrasto descrivono come dolce, piacevole e salutare. Il decotto di foglie e frutti è usato nel trattamento dell’amenorrea, delle mestruazioni abbondanti e delle coliche. Il decotto può anche essere usato per astringere le mucose nel trattamento di diarrea, dissenteria e ulcere peptiche. Dalla corteccia si ottiene una tintura gialla. Il legno è molto duro, flessibile, durevole e ampiamente usato dai tornitori; i germogli flessibili e sottili sono usati come bastoni da passeggio.