
Specie: Cyperus papyrus L.
Famiglia: Cyperaceae
Origine: Africa, N. Israele
Nome comune: Papiro
Descrizione: Pianta acquatica alta e robusta che può crescere fino a 4-5 m di altezza e anche più in alcuni areali naturali. Ogni culmo è un singolo internodo, il più lungo conosciuto di qualsiasi pianta. Forma un ciuffo erbaceo di steli verdi triangolari che si elevano da spessi rizomi legnosi.
Ogni stelo è sormontato da un denso gruppo di sottili raggi filiformi di colore verde brillante, lunghi circa 10-30 cm. All’estremità dei raggi emergono grappoli di fiori verde- marrone, lasciando in seguito il posto a frutti marroni simili a noci. Gli egiziani facevano un uso efficiente di tutte le parti della pianta.
Il papiro era un importante “dono del Nilo” che è ancora conservato e perpetuato nella cultura egizia. Nell’antico Egitto, infatti, il papiro veniva utilizzato per vari scopi, per realizzare carta, cesti, sandali, coperte, medicine, incenso e barche. La radice legnosa veniva utilizzata per realizzare ciotole e utensili ed era bruciata come combustibile. Il Papiro Ebers riferisce dell’uso di tamponi morbidi di papiro da parte delle donne egiziane nel XV secolo a.C.