
Specie: Euphorbia candelabrum Welw.
Famiglia: Euphorbiaceae
Origine: Angola occidentale
Nome comune: Euforbia candelabro, euforbia eritrea
Descrizione: È una specie succulenta a portamento arboreo, con fusto ramificato, alto fino a 10 m. Le foglie sono piccole, lanceolate, caduche. I fiori sono riuniti in infiorescenze a ciazio, poste nella parte sommitale delle ramificazioni, lungo le costolature. Fiorisce in primavera. Il nome del genere viene dal latino euphorbium, dal nome di Éuphorbos, cerusico di Giuba II di Mauritania, come riportato da Plinio. L’attributo specifico deriva dal latino e si riferisce al suo portamento, spesso simile alla ramificazione di un candelabro. La pianta, nonostante la tossicità, era usata nella medicina tradizionale etiope. Mescolata con miele chiarificato, la linfa era usata come purgante per curare la sifilide e, con altre piante medicinali, come unguento per trattare i sintomi della lebbra. Era utilizzata anche come legna da ardere, per ottenere “legname” e realizzare recinzioni.