
Specie: Howea forsteriana (F.Muell.) Becc.
Famiglia: Arecaceae
Origine: Isole di Lord Howe
Nome comune: Kentia
Descrizione: Palma monoica; gli esemplari adulti hanno uno stipite colonnare, alto fino a 12 m, verde, leggermente ingrossato alla base, su cui sono visibili le cicatrici dei piccioli fiorali. Le foglie pennate sono lunghe 3-4 m; i singoli segmenti presentano venature centrali visibili dalle due pagine. L’infiorescenza tende verso il basso e resta avvolta da una sottile brattea cartacea per tutta la propria lunghezza.
I fiori sono unissessuali e i frutti presentano forma ellittica, con apice più sottile e conico. La pianta si adatta all’ombra nella fase giovanile per cui vive bene negli ambienti interni; nelle zone a climi più miti riesce a vivere all’aperto.
Predilige terreni ben drenati ed esposizioni a mezz’ombra; è molto sensibile al freddo. Il nome del genere deriva dalle Isole di Howe, da dove è originaria. L’attributo specifico “forsteriana” è stato dato in onore di Johann Reinhold Forster e Georg Forster, padre e figlio, che accompagnarono il capitano Cook nel suo secondo viaggio nel Pacifico nel 1772-1775.
Il nome comune kentia deriva, invece, da quello del giardiniere e viaggiatore olandese William Kent. La pianta guadagnò grande popolarità come pianta d’appartamento durante l’era vittoriana e divenne la quintessenza della “palma da salotto”. Il suo successo si deve anche alla regina Vittoria, che le coltivò in tutte le sue case e lasciò istruzioni affinché queste palme fossero poste intorno alla sua bara.