
Specie: Phoenix canariensis H.Wildpret
Famiglia: Arecaceae
Origine: Isole Canarie
Nome comune: Palma delle Canarie
Descrizione: Palma con stipite tozzo, che può raggiungere anche i 18 m, con superficie
rugosa e squamosa perché rivestita dai residui delle vecchie foglie; all’apice si trova un
imponente ciuffo di foglie, pennate, di color verde scuso, lunghe 5-6 m, con 80-100 segmenti su ciascun lato del rachide. Pianta dioica con fiori unissessuali giallo ocra, spadiciformi. Le infiorescenze maschili sono lunghe 40-50 cm, quelle femminili possono raggiungere anche i 2 m. Il frutto è una bacca ovoidale di color giallo-arancione a maturazione, non commestibile. Si adatta a climi caldi e soleggiati, tollera prolungate carenze idriche e si adatta a molti substrati, purché profondi e drenanti. Non idonea ad ambienti nei quali le temperature invernali scendono spesso sotto lo zero. Nelle Isole Canarie, la linfa di questa palma da dattero viene utilizzata per produrre lo sciroppo di palma. Molto popolare come pianta ornamentale, in passato era una delle piante più diffuse nei giardini, oggi è meno presente perché è stata fortemente decimata dall’infestazione del punteruolo rosso.