
Specie: Pistacia vera L.
Famiglia: Anacardiaceae
Origine: Dall’Asia Centrale all’Afghanistan
Nome comune: Pistacchio
Descrizione: Albero che può crescere fino a 10 m di altezza. Ha foglie decidue e pennate lunghe 10-20 centimetri. Le piante sono dioiche. Un albero maschio produce abbastanza polline per 8-12 piante femminili. I fiori sono apetali e unisessuali e portati in pannocchie. Il frutto è una drupa con un guscio esterno duro, color crema, contenente un seme allungato, che è la parte commestibile. Il seme ha una buccia color malva e una polpa verde chiaro, con un sapore caratteristico. La pianta, anche a causa degli ambienti marginali in cui è coltivata, fruttifica ogni due anni. È una pianta del deserto ed è altamente tollerante al terreno salino. Le piante hanno bisogno di una posizione soleggiata e di un terreno ben drenato. È una pianta molto longeva che può vivere fino a 300 anni. Prove archeologiche mostrano che i semi di pistacchio erano un alimento comune già nel 6750 a.C. Gli alberi di pistacchio sono stati introdotti dall’Asia in Europa nel I secolo d.C. dai Romani, come ricorda Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Si dice che i giardini pensili di Babilonia contenessero alberi di pistacchio. I semi sono spesso mangiati interi, freschi o tostati e salati, e sono anche usati per fare il gelato o dei dolci ma anche per aromatizzare salumi come la mortadella.